ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA 2023

Il progetto dedicato all'alluvione in Emilia Romagna del 17 maggio 2023 è suddiviso in tre paragrafi:

- I volti dell'alluvione (dittici)
- Al di là del vero
- Il segno dell'acqua

Un attimo dopo tutto è cambiato, noi siamo cambiati, nulla si riconosce anche fuori dal suo contesto. I nostri volti sono cambiati i nostri sguardi, la nostra emotività. Caos figurativo e caos emotivo si sono sovrapposti e qualcosa ha spinto la mia mente ad andare oltre. Da alluvionato ho cercato con la fotografia di ripristinare questo dolore che avevo dentro e che trovavo nei volti e negli sguardi di gente che aveva perso tutto, casa, auto, e soprattutto anche il piu piccolo dei ricordi.

L’acqua e il fango si sono portati via tutto, fuori e dentro di noi, lasciandoci come contenitori vuoti. Una metamorfosi dell'ambiente, delle cose, del territorio che trovi anche dentro di te. Tutto sembra fermarsi in un istante senza tempo, gli spazi, le cose, le emozioni sono pietrificati. Il fango ricopriva ogni cosa, rendendo il paesaggio cristallizzato in un unico colore, conferendo a tutto un aspetto metafisico, la stessa sensazione era dentro il cuore della gente e i loro volti riflettevano tutto questo. Un collegamento emotivo fra emozione, cuore e sguardi.

Qui la gente ha perso tutto, ogni riferimento della propria vita fino a quel giorno, solo una cosa è rimasta fissa indelebile che ti guarda e con cui la tua mente si dovrà relazionare per sempre: il segno dell'acqua che è ovunque tu guardi, nelle pareti nei soffitti negli alberi a ricordarti di una parte della tua vita spazzata via.